Accreditamento in Italia dei verificatori del sistema EU-ETS (2010)

Committente: Ministero dell’Ambiente.

Direttiva 2003/87/CE sullo scambio delle quote di emissione dei gas a effetto serra: l’accreditamento in Italia dei verificatori del sistema ETS

Il progetto nasce dalla necessità di supporto alla Direzione R.A.S. del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per quanto concerne l’attuazione della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 Ottobre 2003 che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissione dei gas ad effetto serra.
Nell’ambito delle attività da svolgere per implementare la Direttiva è necessario procedere all’accreditamento dei verificatori che certificano le emissioni di gas serra da impianti che ricadono nel campo di applicazione di tale impianto normativo.

Obiettivi

L’attività del progetto, in base alle indicazioni del decreto legislativo 216 del 4 Aprile 2006, che recepisce la Direttiva Comunitaria 2003/87/CE,  si propone di definire le caratteristiche più consone a definire un efficace sistema di accreditamento che, a costi contenuti, sia in grado di garantire alla pubblica amministrazione procedure che forniscano eque e corrette verifiche su tutto il territorio nazionale e che si integri con eventuali organismi per la certificazione volontaria già esistenti.

Attività

Il progetto è stato articolato in tre distinte fasi:

  • la prima rivolta all’analisi delle prassi internazionali necessarie all’accreditamento dei soggetti verificatori ETS
  • la seconda più specificatamente finalizzata alla realizzazione di un rapporto contenente l’analisi delle esperienze di verifica del periodo 2005-2007, con esame del caso sanzionatorio
  • la terza progettata per analizzare il gap procedurale nella valutazione del verificatore, sia in attività di campo che ordinarie con controlli di audit presso le aziende per la verifica professionale in fase di sopralluogo con relativa attribuzione di punteggio.