A.S.D. Libertas Nuoto Rivoli

Il settore che si può considerare il fiore all’occhiello dell’attività svolta da un po’ di tempo a questa parte dalla Libertas Nuoto Rivoli è quella a favore dei soggetti disabili. Lezioni individuali o di gruppo ma anche una vera e propria squadra che partecipa, con risultati di crescente levatura tecnica, alle gare del circuito Special Olympics Italia: ci riferiamo in particolare, limitando l’analisi al 2017, ai Giochi Regionali svoltisi a Cuneo il 20 e 21 maggio e ai Giochi Nazionali Estivi che Biella ha ospitato dal 3 al 9 luglio.

Un’attività in continua crescita, come dimostra anche il fatto che il Centro Regionale Libertas del Piemonte abbia voluto quest’anno inserire, nell’ambito dei suoi abituali campionati di nuoto, svoltisi il 27 maggio a Chivasso, la prima edizione dei Para Campionati Regionali Libertas, denominati “L’acqua non mi limita”. Il tutto senza dimenticare che il primo obiettivo dell’attività a favore dei soggetti disabili resta il loro approccio di base all’elemento acquatico. Ed è questo il settore nel quale ultimamente la Libertas Nuoto Rivoli si è sempre più specializzata, attraverso l’allestimento e il continuo aggiornamento d’uno staff qualificato e l’utilizzo di nuove strutture (ad esempio due sollevatori) che migliorano l’efficacia del lavoro realizzato. 
Anche in questo campo, la società ha cercato di seguire le linee d’un progetto-guida ben definito: nella fattispecie “Insieme in acqua”, un percorso didattico che, utilizzando nella giusta misura l’attività ludico-motoria, permette all’individuo di conseguire la maggior confidenza possibile con l’acqua. In tal modo, apprendimento e divertimento possono procedere di pari passo e nel contempo è possibile migliorare caratteristiche essenziali quali l’acquaticità, la coordinazione motoria, il rilassamento neuromuscolare, l’autonomia e l’interazione con l’ambiente e le persone che in esso si va a incontrare.
Dunque, un settore in rapida e lodevole espansione. Lo dimostra anche il fatto che uno dei corsi maggiormente seguiti e richiesti, nell’ambito del programma didattico proposto dalla Scuola Regionale di Formazione Sportiva Libertas del Piemonte, sia quello di Educatore Sportivo di base in disabilità. Ma al di là delle aride considerazioni di natura economica o di mercato, la prima valenza di simili iniziative è quella umana: aiutare chi sta peggio di noi magari non è (o non lo è per tutti) un dovere ma probabilmente è il migliore dei diritti che potrebbe capitarci di esercitare.