Banca dati aree protette italiane (2010)
Partner: Università del Molise
Titolo completo: ‘Implementazione e fornitura di un sistema per la raccolta di dati e supporto alle decisioni per la gestione delle aree marine protette nazionali in materia di tutela e salvaguardia della biodiversità’
L’idea progettuale nasce dalla volontà di realizzare una banca dati per le aree protette italiane (API). Le caratteristiche del progetto sono state definite e sviluppate nell’ambito della ricerca di dottorato “La valutazione delle performance ambientali delle aree protette attraverso un modello di analisi economico ambientale” (Palmieri M., 2010) finanziato dall’Università del Molise e dal CURSA.
Obiettivi
L’obiettivo della Banca Dati API è quello disporre di un set di indicatori per analizzare il contesto ambientale socio-economico e di governance nei territori dei Parchi Nazionali.
La banca dati si inserisce in quella che, a livello internazionale, è la richiesta di strumenti di indagine di tipo contabile-ambientale che negli ultimi anni si stanno confermando come strumenti di monitoraggio indispensabili alla valutazione delle politiche e dei programmi posti in atto dal decisore pubblico per la tutela dell’ambiente e l’attuazione di uno sviluppo sostenibile.
Attraverso il set di indicatori si potranno conoscere i flussi di materia e di energia che collegano le diverse dimensioni di cui è costituita la Banca Dati API a livello di singolo parco nazionale ma anche per l’insieme dei parchi nazionali visto come rete (sistema dei parchi nazionali).
Attività
Da un punto di vista metodologico, al fine di indagare i territori dei parchi nazionali e di valutarne l’efficacia e l’efficienza nella gestione sul territorio nazionale, si è partiti dalla scelta di diversi indicatori, strumenti di tipo contabile ambientale, per poter descrivere i fenomeni che ricadono all’interno di ogni singola dimensione costituente la banca dati API.
Gli indicatori selezionati, 242 complessivamente, si riferiscono a due livelli di dettaglio – quello di area parco e quello comunale – e sono stati ricollocati nel Database denominato Banca Dati Aree Protette Italiane. Questa è stata strutturata in quattro Dimensioni (Ambiente, Società, Economia e Governance), 19 Comparti, 33 Tematiche e 63 indici con l’obiettivo di descrivere lo stato sociale economico ed ambientale dei Parchi Nazionali.
Risultati finali
L’attività progettuale ha portato alla predisposizione ed implementazione di un archivio informatico contenente dati e informazioni, in grado di produrre facilmente relazioni ed analisi dei dati.
Il Datawarehouse dispone di strumenti per localizzare i dati, per estrarli, trasformarli e caricarli. Inoltre, attraverso la predisposizione e l’implementazione di un sistema WEB-GIS è possibile effettuare una rappresentazione on-line di mappe cartografiche, una visualizzazione di gruppi di zone gestiti da Piani Territoriali e una gestione di punti di interesse.
L’output del progetto è consultabile presso il sito web: www.bancadatiapi.it
Sviluppi Futuri
Gli sviluppi futuri prevedono di rendere operativo il sito con la possibilità di poter interrogare gli indicatori rispetto al livello di dettaglio sia comunale che di area parco oltre che al periodo di riferimento, con la possibilità di creare delle aggregazioni territoriali e mappe interattive grazie all’utilizzo del sistema WEB-GIS.
Il prodotto finale consiste dunque in uno strumento informativo partecipato in cui gli attori istituzionali (Enti pubblici e privati e stakeholder) siano allo stesso tempo i fornitori dei dati necessari alla misurazione degli indicatori e gli utilizzatori di queste elaborazioni.
Referente Scientifico
Coordinatore del Progetto: Prof. Davide Marino
Elaborazione della struttura Banca Dati ed indicatori: Dott.ssa Margherita Palmieri
Gestione informatica e realizzazione sito: Dott.ssa Lucia Pallotta