Filiere corte (2011)

Committente: Ministero dell’Agricoltura

Titolo completo: ‘Analisi delle nuove forme di commercializzazione e consumo sul sistema produttivo agricolo italiano, con particolare riguardo alle diverse forme di “Filiera Corta” ed al loro impatto sulle imprese di produzione primaria, anche alla luce delle best practices europee ed internazionali’ – 2011, concluso

Il progetto, finanziato dal Ministero dele Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e realizzato dal CURSA, ha avuto come obiettivo l’analisi degli impatti delle nuove forme di commercializzazione e consumo sul sistema produttivo agricolo italiano. Le filiere corte – denominazione sotto la quale vengono ricomprese diverse forme di organizzazione commerciale – stanno conoscendo negli ultimi anni una rapida espansione alla luce di cambiamenti che interessano il mondo della produzione e del consumo.
Il progetto si caratterizza per un approccio integrato, nel quale la concettualizzazione teorica del fenomeno costituisce il quadro di riferimento per la definizione della metodologia con cui svolgere un’ampia indagine empirica sulle esperienze di filiera corta, con particolare riferimento ai farmers’ market. L’indagine empirica ha coinvolto produttori, consumatori e responsabili organizzativi di diversi farmers’ market italiani, nell’intento di inquadrare e descrivere il fenomeno attraverso un’analisi esplorativa di ampia portata e di tracciare alcuni indirizzi operativi per impostare le politiche di promozione delle filiere corte a diverse scale territoriali.

Obiettivi

Gli obiettivi specifici del progetto mirano a:

  • produrre un quadro di sintesi degli impatti positivi che le diverse forme di filiera corta hanno sulle tre dimensioni della sostenibilità: ambiente, società ed economia locale
  • proporre e sperimentare indicatori quantitativi per la misurarne l’impatto in relazione alle tipologie di mercato (GAS, Farmer’s Market, e-commerce, ecc.)
  • produrre un quadro di sintesi dello scenario relativo agli interventi pubblici attuati a livello locale e nazionale per favorire lo sviluppo delle filiere corte e valutarne l’efficacia in un’ottica di aumento della sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio
  • fornire degli indirizzi strategici per promuovere le diverse forme di filiera corta, massimizzandone le esternalità positive in contesti territoriali differenti per localizzazione geografica, dimensione urbana, tipologie di produttori e caratteristiche dei consumatori, priorità economiche, sociali e ambientali.
  • proporre un set di azioni e strumenti che sulla base dei risultati di progetto e delle politiche europee di Sviluppo Rurale, possano essere adottati nella nuova programmazione a livello nazionale e regionale.

Attività

Individuazione di un set di indicatori con il coinvolgimento in una metodologia partecipativa di un panel di esperti e di operatori dello sviluppo rurale; applicazione degli indicatori individuati ad alcuni casi studio territoriali e valutazione delle politiche e strumenti adottati dalle pubbliche istituzioni a diversa scala, in base al contesto territoriale, alle  tipologie di produttori/consumatori, alle criticità e potenzialità economiche, sociali e ambientali; valutazione dell’impatto ambientale, sociale ed economico dello sviluppo delle filiere corte su scala territoriale; analisi degli scenari a livello locale e nazionale; individuazione e messa a punto di politiche, azioni e strumenti per lo sviluppo delle filiere corte e dei più efficienti ed efficaci strumenti di supporto politico in grado di ampliare tale impatto (incentivi, agevolazioni fiscali, azioni promozionali, valorizzazione delle tradizioni immateriali popolari e agro-pastorali etc.).

Risultati finali

I risultati sono sono raccolti nel volume I farmers’ market: la mano visibile del mercato. Aspetti economici, sociali e ambientali delle filiere corte (Franco Angeli editore, settembre 2012) a  cura di Davide Marino e Clara Cicatiello.
il manuale tecnico-normativo riporta le linee guida a supporto delle attività degli operatori e dei pubblici decisori, in riferimento alle strategie da adottare per valorizzare e promuovere le filiere corte sul territorio.