International Tools for the implementation of the European Marine Strategy (2012)

Committente: Ministero dell’Ambiente.

Titolo completo: Attività di sviluppo scientifico riguardanti le politiche internazionali e comunitarie per l’ambiente marino connesse all’attuazione della Direttiva 2008/56/CE (Direttiva Quadro sulla Strategia per l’Ambiente Marino) e del D.lgs 190/2010 che ne dà attuazione – 2012

Recepita in Italia con il D.lgs. n.190/2010, la Direttiva Quadro sulla Strategia per l’Ambiente Marino (2008/56/CE) costituisce il primo contesto normativo vincolante per gli Stati Membri che considera l’ambiente marino in un’ottica sistemica e mira a favorire:

  • l’integrazione delle implicazioni ambientali nelle politiche settoriali
  • la coerenza tra le diverse politiche, accordi, misure legislative, strumenti di monitoraggio, pianificazione e programmazione che hanno un impatto sull’ambiente marino
  • l’armonizzazione con quanto previsto da accordi internazionali e norme comunitarie esistenti.

Per tutelare e ripristinare gli ecosistemi danneggiati, ogni Stato è tenuto ad attuare la propria “strategia marina”, mettendo in atto le misure necessarie a conseguire (o mantenere) un ‘buono stato ambientale’ entro il 2020.
Il Ministero dell’Ambiente è l’autorità competente al coordinamento delle attività, incluse le procedure finalizzate ad assicurare la cooperazione con gli Stati membri che hanno in comune con l’Italia una regione o sottoregione marina e il rapporto con l’Unione Europea.

Obiettivi

Il progetto mira a fornire al Ministero dell’Ambiente supporto tecnico, scientifico e giuridico per le attività e procedure di cooperazione e coordinamento connesse all’attuazione della Direttiva, per meglio inquadrare il contesto giuridico istituzionale di riferimento e ivi incastonare le scelte, decisioni e conseguenti azioni.
L’obiettivo è di rafforzare l’integrazione dell’intervento italiano in ambito europeo e di individuare le modalità per favorire un ruolo più attivo dell’Italia nell’uso di strumenti, misure e programmi disponibili per la salvaguardia dell’ambiente marino.

Attività

La ricerca indaga sulle azioni e i provvedimenti giurico-istituzionali adottati dagli altri Stati membri dell’UE, in particolare quelli che hanno in comune con l’Italia una regione o sottoregione marina, e sulle attività di coordinamento e cooperazione relative alle convenzioni e accordi marittimi e per l’ambiente marino:

  • Ricognizione dei contesti di riferimento a livello internazionale, regionale/subregionale e dell’Unione europea
  • Definizione della rilevanza dei processi relativi a tali contesti rispetto ai contenuti ed alla tempistica dell’attuazione della Strategia Marina, in particolare con riferimento alla valutazione iniziale dello stato ambientale delle acque marine, la determinazione dei requisiti del buono stato ambientale e la definizione dei traguardi ambientali
  • Valutazione delle congruenze tra la Strategia Marina e i processi relativi ai contesti individuati
  • Formulazione di una proposta per ridurre e sanare le incoerenze e le lacune individuate nella fase precedente, al fine di garantire la coerenza e il coordinamento tra i diversi strumenti.